martedì 23 agosto 2011

La cosa che più mi sgomenta, che fa montare il pianto nella gola, è che io so (so, nonostante le rassicurazioni) che là fuori non c'è e mai ci sarà qualcuno per me, qualcuno, per usare parole che ho già scritto, le cui infermità combacino intimamente con le mie, qualcuno che capisca senza che parli, che ricomponga il mio viso giorno dopo giorno, ora dopo ora, lottando contro le sue minacce di disfacimento. 
Una persona così non può essere, perché se esistesse sarebbe uguale a me e, giorno dopo giorno, ora dopo ora, dovremmo lottare insieme, l'uno per l'altra, e finiremmo per odiarci, consumati dal nostro egoismo. 
E quindi, ecco, lo so.

9 commenti:

  1. "Una persona che non scrive è una persona che non spera." Tu scrivi, perché non speri?

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  2. E' probabilmente il commento più azzeccato mai fatto. Posso solo rispondere che spesso non sperano neanche quelli che scrivono.

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  3. E allora perché si scrive? Si immagina un mondo, un personaggio e si spera in tutto ciò. Non sono in grado di formulare un commento preciso, non ti conosco, ma da quello che leggo non vedo davvero motivi per cui non dovresti sperare. E' vero che non ti conosco e potrei sbagliarmi, però questa è la mia opinione :)

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  4. Chiara, tutti vorrebbero una persona del genere e praticamente nessuno ha la fortuna di averla. A volte vedo ragazzi o ragazze con migliori amici/amiche che sembrano aver vissuto insieme ogni singolo istante della loro vita e provo un'invidia incredibile. Sono casi rarissimi.

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  5. Tu sembri una persona meravigliosa.

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  6. "Sembro". Ben detto. Molto appropriato :)

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  7. "Sembri" solo perchè non ti conosco personalmente,ma non credo le cose cambierebbero molto sai?

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  8. E' così difficile riuscire a far collimare l'immagine della persona che scrive con l'immagine della persona che vive. Certo, hanno la stessa sensibilità, ma spesso - anzi sempre - la persona che vive non sa esprimere la sensibilità di quella che scrive. Così è un personaggio piatto, sciapo, che non sembra meraviglioso e neppure lo è per nessuno.

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  9. Hai ragione.Ma anche se la persona che vive non sa esprimere la sensibilità di quella che scrive,non importa.Lo è comunque.Sensibile e meravigliosa.

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